Stress e intestino, quale influenza sulla menopausa?

Lo sappiamo bene, la menopausa porta con sé una serie di sfide e cambiamenti nel corpo. Mentre molte sono consapevoli dei sintomi più evidenti, come vampate di calore e sbalzi d’umore, spesso si trascura l’importanza di due fattori chiave che possono influenzare notevolmente la salute durante questo periodo: l’intestino e lo stress.

A tal proposito, un recente studio ha proprio indagato come lo stress percepito e alcuni fattori gastrointestinali sarebbero collegati ai sintomi della menopausa. Vediamo cosa è emerso.

stress e intestino in menopausa

L’intestino al centro della salute

L’intestino svolge un ruolo vitale nella salute generale del corpo umano, influenzando non solo la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, ma anche il sistema immunitario e persino la salute mentale. Durante la menopausa, l’equilibrio dei batteri intestinali può essere compromesso, portando a una serie di problemi gastrointestinali come gonfiore, stitichezza o diarrea. [1]

Un recente studio ha evidenziato che durante la menopausa, le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi intestinali, tra cui sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e sindrome dell’intestino permeabile. Diversi sono i fattori scatenanti, tra cui stress, scarso sonno, dieta e inattività fisica. [2]

Come incide lo stress sulla menopausa 

Lo stress è un altro fattore significativo che può peggiorare i sintomi della menopausa e influenzare negativamente la salute. Durante questa fase della vita, molte donne possono sperimentare un aumento dello stress dovuto a una serie di motivi, tra cui cambiamenti ormonali, problemi legati all’età e sfide personali e professionali.

Purtroppo, l’elevato livello di stress può contribuire all’aumento dei sintomi della menopausa, come vampate di calore, irritabilità e difficoltà a dormire. Inoltre, lo stress cronico può avere un impatto negativo sulla salute intestinale, causando infiammazione e squilibri nel microbiota intestinale. [3]

Stress e disturbi gastrointestinali, ecco cosa dice uno studio

A dimostrare proprio che stress percepito e alcuni fattori gastrointestinali sarebbero collegati ai sintomi della menopausa ci ha pensato un recente studio, pubblicato su Menopause. [4]

In questa indagine sono state reclutate 693 donne (età media 50,1 anni), alle quali è stato sottoposto un sondaggio sui fattori demografici, sulla salute ginecologica e gastrointestinale e sullo stile di vita. Le domande andavo ad indagare nello specifico lo stress percepito (PSS) e la qualità di vita specifica per la menopausa (MENQOL).

I ricercatori hanno osservato un aumento del punteggio totale MENQOL, ovvero una peggiore qualità di vita, a seconda delle fasi dell’invecchiamento riproduttivo. Questi punteggi erano inoltre correlati positivamente ai punteggi PSS.

Dato interessante è che alcuni fattori avevano associazioni significative con il punteggio MENQOL totale, ecco quali:

  • età,
  • fase riproduttiva,
  • indice di massa corporea,
  • stress percepito,
  • diagnosi di depressione o ansia,
  • attività fisica,
  • frequenza della defecazione.

Conclusioni

È evidente, quindi, che lo stress e alcuni fattori gastrointestinali, tra cui la frequenza della defecazione e la consistenza delle feci, sono associati ai sintomi della menopausa. Ma non solo, anche altri fattori come l’attività fisica, il BMI e la diagnosi di depressione o disturbo d’ansia sono correlati ai sintomi della menopausa e alla loro gravità.

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