Stanchezza in menopausa: sintomi, cause e possibili rimedi

Durante la menopausa è possibile manifestare diversi sintomi, anche legati al calo degli estrogeni – caratteristico della menopausa – che spesso porta una serie di cambiamenti a livello fisico e psicologico. 

I sintomi più comuni tra le donne in menopausa sono le vampate di calore, la sudorazione notturna o diurna, palpitazioni e tachicardia, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e stanchezza o astenia.

Da uno studio trasversale condotto su 300 donne, l’85,3% delle donne in post-menopausa e il 46,5% delle donne in peri-menopausa hanno segnalato sintomi di stanchezza fisica e mentale, rispetto ad appena il 19,7% delle donne in pre-menopausa [1].

Ti potrebbe interessare anche: Kefir cos’è e quali benefici in menopausa

stanchezza menopausa

Cause della stanchezza in menopausa

Molto spesso chi affronta la menopausa vive un senso di stanchezza, debolezza e affaticamento costante e apparentemente senza motivo. La stanchezza in menopausa è collegata alle alterazioni ormonali e principalmente a una riduzione della produzione di estrogeni e progesterone, che molto frequentemente è responsabile anche di una cattiva qualità del sonno.

 Lo squilibrio ormonale tipico della menopausa può favorire maggiore sensibilità allo stress, perdita di concentrazione e attenzione e uno stato di confusione mentale.

Condizioni che indubbiamente incidono sulla qualità della vita delle donne, che spesso è inficiata anche da cattive abitudini comportamentali, come la mancanza dell’attività fisica, un’alimentazione scorretta e non equilibrata.

 Vediamo come combattere la stanchezza in menopausa e ritrovare la giusta energia quotidiana. 

Stanchezza cronica: cos’è e come combatterla 

Per capire se si sta affrontando la stanchezza cronica (o astenia) che a volte caratterizza il percorso della menopausa, si può fare riferimento ai sintomi più diffusi: stato di sonnolenza perenne, stanchezza improvvisa, mancanza di concentrazione, irritabilità, spossatezza, stanchezza muscolare, confusione mentale e difficoltà di concentrazione, diminuzione dello stato di veglia e perdita di memoria.

Per molte donne un sintomo di particolare rilievo è la sonnolenza perenne che si accentua dopo i pasti e che può essere collegata a una mancanza di profondo riposo notturno, derivante da altri sintomi della menopausa come le vampate notturne. 

La sensazione di stanchezza e di mancanza di forze aumenta dopo i pasti. Per questo, è importante avere un’alimentazione sana ed equilibrata, che aiuti il corpo a ritrovare le giuste energie.  Tra gli alimenti da prediligere durante i pasti e negli spuntini troviamo [2]:

  •           legumi;
  •           verdura e frutta di stagione;
  •            carni bianche;
  •      noci, mandorle, semi oleosi;
  •          pesce azzurro e salmone;
  •      frutti rossi;
  •      cereali integrali;
  •           cioccolato extra fondente (con moderazione).
 

Oltre la stanchezza cronica, molte donne riportano la difficoltà di concentrazione e di attenzione per periodi prolungati. Quando capitano questi episodi, risulta faticoso focalizzare l’obiettivo e a mantenere alto il livello di attenzione. Questa condizione può comportare la sensazione di non riuscire a stare al passo con la realtà circostante, rendendo più complessa la gestione del periodo menopausale.

Ti potrebbe interessare anche: La guida completa sulla menopausa

A tutto questo si aggiunge la stanchezza muscolare, che si caratterizza per una sensazione diffusa di stanchezza, privazione di forze e rigidità muscolare. 

Irritabilità e stanchezza in menopausa 

Lo stato di stanchezza cronica e costante nelle donne in menopausa può produrre un senso di irritabilità e frustrazione, motivato dalle diverse possibilità fisiche e mentali che l’organismo mette a disposizione. Alcune molecole naturali possono contrastare l’insorgenza di questi sintomo e possono modularne l’intensità.

Ti potrebbe interessare anche: Terapie e rimedi per i sintomi della menopausa

Fonti

[1]Taylor-Swanson L. et al. The dynamics of the stress and fatigue across menopuse: attractors, coupling, and resilience. Menopause. 2018;25(4):380-390;

[2] Piùomenopausa.

 

Ti è piaciuto questo articolo?

5/5 - (1 vote)

Invia commento
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Condividi su

Lascia un commento