Premenopausa: sintomi, quanto dura, età e test
Cos’è la premenopausa, quanto dura e come faccio a riconoscerla? Con il termine premenopausa, in verità, si fa riferimento a un periodo molto ampio che inizia con la pubertà e termina con l’arrivo dei primi sintomi della menopausa.
Quello della premenopausa è un periodo in cui la donna è fertile, ma spesso è confuso e scambiato con la perimenopausa, ossia la fase che anticipa l’arrivo effettivo della menopausa.
Cos’è la premenopausa e quanto dura?
Quali sono i sintomi della perimenopausa?
I sintomi iniziali della perimenopausa sono essenzialmente connessi all’irregolarità dei cicli mestruali, cioè:
- oligomenorrea, ossia cicli molto lunghi con durata superiore ai 40 giorni;
- amenorrea, ovvero assenza di mestruazioni, a cui segue un ritorno dei cicli mestruali;
- polimenorrea, cicli mestruali ravvicinati e cioè con durata inferiore ai 25 giorni;
- metrorragia, cioè mestruazioni abbondanti o molto scarse;
- ciclo della durata inferiore a 2 giorni o maggiore di 7 giorni;
- perdite di sangue dopo il ciclo e quindi tra i cicli.
A questi si possono aggiungere altri sintomi come gli sbalzi umorali, le vampate oppure ancora la stanchezza e la mancanza di energie.
Come alleviare i sintomi della perimenopausa?
Innanzitutto, occorre identificare quali siano i sintomi più invalidanti e capire con il proprio medico come gestirli.
Tra i primi approcci da attuare ci sono condurre una vita sana e seguire un’alimentazione controllata.
Sono consigliati, inoltre, cibi ricchi di estrogeni naturali come:
- cereali, in particolar modo integrali (riso, orzo, avena e farro);
- frutta e verdura (mele, patate, zucca, carote, cetrioli);
- tofu (molto presente nelle diete vegetariane e vegane);
- legumi (fagioli, piselli, lenticchie, fave, ceci).
Inoltre, è possibile contrastare l’aumento di peso con l’attività sportiva. Non occorre che sia particolarmente intensa, ma che sia costante. Sono raccomandate lunghe camminate, yoga, pilates e altre discipline ad impatto non eccessivo.
Per i disturbi genitourinari, è preferibile invece adottare uno stile di vita di supporto: utilizzare detergenti delicati, con pH neutro (6-8) e sostanze lenitive; avere un’accurata igiene intima e indossare biancheria in fibra naturale (piuttosto che sintetica).
Esiste un test per la perimenopausa?
Come faccio a capire che è iniziata la menopausa? Esiste un test per la perimenopausa? No, al momento non esiste un test oppure un esame dedicato alla menopausa. Però se iniziano a manifestarsi i primi sintomi della menopausa puoi parlare con il tuo medico per farti prescrivere degli esami specifici per indagare la concentrazione di ormoni, estrogeni e progesterone. Il livello degli ormoni è il primo indicatore dell’arrivo della menopausa.
Si tratta, quindi, di normali analisi del sangue che permettano di controllare i livelli di FSH (ormone follicolo-stimolante) e di estrogeni.
Fonti:
[1]Manuale MSD: Pubertà nelle ragazze
[2]Humanitas: Premenopausa: quali sono i sintomi? Sai riconoscerla quando arriva?
[3] Quali alimenti ricchi di estrogeni portare in tavola
[3] Fondazione Umberto Veronesi: Alcuni consigli per la menopausa
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