Pavimento pelvico e sessualità in menopausa
Durante la menopausa può verificarsi l’indebolimento del pavimento pelvico, che comporta perdite urinarie e incontinenza. Ma cos’è il pavimento pelvico e come cambia a seguito del calo di estrogeni?
Con la progressiva diminuzione della presenza ormonale nell’organismo, si presenta l’atrofia vulvovaginale. Questa condizione è caratterizzata dall’assottigliamento di muco e tessuti a livello vulvare e vaginale. Le donne che soffrono di atrofia riportano irritazione, perdite, prurito, secchezza e disturbi urinari. (1)
I sintomi urogenitali includono frequenza, urgenza e incontinenza. L’impatto dell’ipoestrogenismo è particolarmente rilevante nell’epitelio uretrale, portando al declino della sensibilità della muscolatura liscia e alla diminuzione del collagene. (2) Fino all’84% delle donne sopra i 50 anni affronta questa sintomatologia che, quando invalidante, può compromettere lo stato di salute generale e in particolare la vita sessuale. (3)
Il sesso in menopausa
I cambiamenti del pavimento pelvico in menopausa riguardano anche la sfera sessuale. Il motivo è la perdita di tono del perineo che causa perdita di elasticità della vagina e problemi di lubrificazione.
Queste condizioni rendono difficoltoso il rapporto sessuale, che può divenire doloroso e comportare sanguinamenti. Inoltre, il graduale prolasso dell’utero impedisce ai muscoli della vagina di contrarsi correttamente. Ne risulta una difficoltà maggiore a provare piacere e a raggiungere l’orgasmo.
In questo periodo di vita non bisogna rinunciare alla dimensione fisica, ma conoscere i cambiamenti che occorrono per gestirli al meglio. Infatti, esistono numerose strategie per vivere con serenità il sesso in menopausa.
Vediamone alcune: lubrificanti vaginali per rispondere alla secchezza, ovuli idratanti per le condizioni di atrofia, dispositivi interni per ricercare il piacere…
Ma c’è una strategia che risulta particolarmente valida nel tempo e costituisce “un’assicurazione” sulla salute del pavimento pelvico!
Continua a leggere!
La ginnastica pelvica per il benessere in menopausa
La ginnastica fa bene a tutto, anche al pavimento pelvico!
Se possibile, iniziarla con anticipo rispetto all’arrivo della menopausa, può fare la differenza. Gli esperti consigliano questo tipo di attività anche in piena età fertile, per potenziare il tono della muscolatura e trarre il massimo dalla vita sessuale.
Non si parla solo di menopausa, l’allenamento aiuta moltissimo anche durante la gravidanza e dopo il parto. Gli “esercizi di Kegel” sono preziosi per un pavimento pelvico in salute!
Ma cosa sono? Si tratta di tecniche di contrazione e rilassamento locali.
Mettiti comoda e segui alcuni semplici passi!
- Contrai la muscolatura pelvica come se dovessi trattenere lo stimolo dell’urina, per almeno 15 secondi;
- Rilassa lentamente la muscolatura e osserva un riposo di almeno 10 secondi.
Puoi ripetere queste fasi tutte le volte che vuoi e dovunque tu sia! Renderanno il muscolo pelvico più elastico, aumenteranno la vasodilatazione e ti aiuteranno negli anni.
Prova a fare questi esercizi in piedi, seduta o sdraiata, se necessario, con l’ausilio di un cuscino. Puoi posizionarti su un tappetino e portare le ginocchia al petto, o puoi scegliere la posizione carponi con i talloni che toccano i glutei. L’importante è che tu sia a tuo agio. Man mano che ti eserciterai, potrai mantenere la contrazione più a lungo.
Non dimenticare la respirazione! Come ogni allenamento che si rispetti, eseguire correttamente inalazione ed espirazione risulta fondamentale per portare ossigeno ai tessuti. Quindi, niente apnea! Respira profondamente e lentamente mentre sei in contrazione pelvica; lascia andare l’anidride carbonica accumulata quando rilassi i muscoli.
Ora sei pronta! Buon allenamento!
Fonti
[1] Sarmento ACA et al. Efficacy of Hormonal and Nonhormonal Approaches to Vaginal Atrophy and Sexual Dysfunctions in Postmenopausal Women: A Systematic Review. Rev Bras Ginecol Obstet. 2022;44(10):986-994
[2] Sarmento ACA et al. Genitourinary Syndrome of Menopause: Epidemiology, Physiopathology, Clinical Manifestation and Diagnostic. Front Reprod Health. 2021;3:779398
[3] Benini V, Ruffolo AF, Casiraghi A, et al. New Innovations for the Treatment of Vulvovaginal Atrophy: An Up-to-Date Review. Medicina (Kaunas). 2022;58(6):770
