Menopausa, la seconda primavera
Secondo la medicina tradizionale cinese (MTC), le donne attraversano cicli di 7 anni per tutta la vita, nel settimo le mestruazioni cessano e si manifesta la seconda primavera, cioè la menopausa.
L’energia che era necessaria nell’utero si muove fino al cuore, procurando una saggezza più profonda alla donna. Questo è un concetto filosofico e poetico attraverso il quale i cinesi spiegano i processi mentali e fisiologici che si verificano durante la menopausa. [1]
L’obiettivo di questo articolo è esporre come la medicina cinese interpreta la menopausa esaltandone gli aspetti positivi attraverso una chiave di lettura tipica di un Paese dalla cultura millenaria.
I cicli della vita della donna secondo la medicina cinese
Per la medicina tradizionale cinese la vita della donna è un processo che accompagna la donna dalla pubertà alla senescenza in cicli da 7 anni:
- A 7 anni le bambine manifestano la vitalità dell’energia del Rene (in Cina, i reni sono considerati i conservatori di un’energia particolare chiamata “Jing”).
- Intorno ai 14 anni compare l’acqua celeste (il cosiddetto menarca).
- A 21 anni l’energia dei Reni è pienamente matura.
- A 28 anni la donna è al massimo della sua forza, il corpo è ben sviluppato e formato.
- A 35 anni l’energia inizia a diminuire e iniziano a comparire i primi indebolimenti fisici.
- A 42 anni l’energia diminuisce soprattutto nella parte alta del corpo, il viso inizia a perdere pienezza e i capelli diminuiscono il loro spessore e la loro lucentezza.
- A 49 anni (sette volte sette) la fecondità, e quindi il ciclo mestruale, inizia a cessare o cessa del tutto. Per la MTC questo avviene perché il corpo, ormai ricco di intelligenza e saggezza, interrompe l’espulsione del sangue nel tentativo di conservare l’essenza più a lungo possibile. È questo il periodo in cui avviene la seconda primavera. [2]
Migliorare la qualità della nostra vita con il passare del tempo
Per la medicina cinese, la menopausa è quindi una rinascita, un nuovo equilibrio.
La donna vive in una nuova forma di donna adulta, più consapevole e saggia. Può gestire il suo processo di trasformazione ciclica agendo su alcuni aspetti, che secondo la medicina cinese sono: l’alimentazione, le abitudini di vita, la respirazione e il vissuto emozionale.
Inoltre, può intervenire sulla propria energia tramite il Qì Gōng, una pratica che comprende diversi esercizi che prevedono il controllo della respirazione, la meditazione, la concentrazione mentale e specifici movimenti di esercizio fisico.
Un’ulteriore pratica suggerita dai cinesi è il massaggio tuina, che prevede diverse tecniche complementari e manuali, al fine di regolare la circolazione sanguigna e il flusso ormonale, oltre ad alleviare o contrastare sintomi come mal di testa, dolore muscolare o articolare.
L’impegno costante speso per migliorare la qualità della vita ha un ruolo determinante per costituire quello che i cinesi definiscono energia del cielo posteriore, cioè l’energia successiva alla nascita. Significa imparare a costruire “mattone dopo mattone” la propria routine e fare, con il passare del tempo, delle scelte di vita sane e adatte al benessere personale. [3]
I vantaggi della menopausa secondo la tradizione cinese
Un detto cinese recita: “A trent’anni la donna è una lupa, a quaranta è una tigre, a cinquanta è un drago”.
I cinesi considerano la menopausa un momento intenso e meraviglioso che porta con sé diversi vantaggi: [1]
- una donna può usare la sua nuova energia ritrovata per trasmettere saggezza alle giovani generazioni.
- La donna in menopausa può sentirsi ispirata tramite nuove passioni conosciute o ritrovate, che può restituire in qualche modo alla società.
Ogni nuova fase della vita delle donne implica nuovi equilibri e quello della menopausa può risultare disorientante. Eppure, bisogna imparare a convivere con le emozioni e i sentimenti altalenanti, cercando di trovare il lato positivo. Non significa gioire dei sintomi, ma creare un nuovo tipo di relazione con i cambiamenti che arrivano, impedendo loro di prendere il sopravvento nella vita quotidiana.
È importante tenere a mente che la menopausa non è una malattia da deficit ormonale ma un fenomeno fisiologico. Proprio per questo è utile prendere spunto dalla cultura cinese, che attribuisce un vero e proprio valore alle donne in menopausa e i sintomi vengono interpretati come indicatori di una nuova fase di vita profondamente rispettata.
La seconda primavera è intesa come una vera e propria saggezza del corpo che preserva la propria essenza. In quanto trasformazione, la menopausa è una rinascita. Il risparmio di energia e sangue permette di dare più sostegno al cuore e al viaggio interiore.
La donna si può inoltre allontanare dal ruolo materno ed educativo e può iniziare a cercare le proprie verità interiori, con un approccio spirituale. [4]
L’accezione positiva di seconda primavera, che parla di gemme che sbocciano, simboleggia le opportunità rinnovate, proprio perchè in Cina l’invecchiamento di una donna viene vissuto come un processo che la accompagna verso la completezza.
Non a caso gli anziani vengono rispettati e riveriti e le persone vivono con molta gioia il traguardo dell’età che avanza. Secondo questa visione la donna rivolge la sua attenzione sempre di più il suo io interiore, si dedica meno alle aspettative esterne e impara ad ascoltare meglio la propria spiritualità. Basti pensare che in Cina maggiore è il numero degli anni più festosa e gioiosa è la celebrazione.
L’approccio a questo periodo della vita può essere quindi vissuto come un viaggio stimolante che aiuta le donne ad armonizzare ogni cambiamento con l’obiettivo di amarsi di più e prendersi cura di se stesse. [5]
Fonti
[1] Power Health Chinook: Menopause: A Second Spring
[2] Mkewellness: Women’s 7 years cycles
[3] Laura Vanni medicina cinese: Come cambia il nostro organismo ogni 7 anni
[4] Ilaria Fantaccini ginecologa: La seconda primavera
[5] La città della luce: Menopausa, una Seconda Primavera
