Magnesio e menopausa, quale relazione?

Il magnesio è un minerale fondamentale per il benessere di uomini e donne, poiché coinvolto in molteplici processi vitali dell’organismo.

In particolare, per le donne, durante la menopausa, questo elemento rimane un nutriente indispensabile che offre un prezioso sostegno in questa delicata fase della vita. Scopriamo perché.

benefici del magnesio in menopausa

Cos’è il magnesio?

Il magnesio è un minerale essenziale per la nostra salute, coinvolto nella produzione di energia e in oltre 300 processi biochimici all’interno del corpo umano. In termini di quantità, è il quarto minerale più abbondante nel nostro organismo.

Circa la metà del magnesio totale si trova nelle ossa, mentre il restante è distribuito principalmente all’interno delle cellule dei tessuti e degli organi; solo l’1% è presente nel sangue. Questo minerale svolge diverse funzioni vitali: [1]

  • favorisce la produzione, l’utilizzo e la conservazione dell’energia,
  • supporta il benessere del sistema nervoso,
  • aiuta a combattere la stanchezza,
  • contribuisce al rilassamento muscolare.

Quando le riserve di magnesio sono troppo basse, la formazione ossea ne risente e si cristallizza, riducendo il flusso sanguigno alle ossa e aumentando il rischio di malattie come l’osteoporosi, soprattutto in menopausa. [2]

Magnesio e menopausa, quale legame?

Nonostante il ruolo fondamentale del magnesio per il benessere fisico e mentale, la sua carenza, anche se lieve, è piuttosto diffusa, come evidenziato da alcune ricerche in menopausa. [3]

Soprattutto in menopausa, una carenza di magnesio può manifestarsi attraverso sintomi comuni come:

  • irritabilità, nervosismo e sbalzi d’umore;
  • aumento dello stress e predisposizione alla depressione;
  • stanchezza fisica;
  • dolori e tensioni muscolari;
  • vampate di calore frequenti;
  • indebolimento delle ossa, con un maggior rischio di osteoporosi.

In generale, la mancanza di magnesio tende ad accentuare i sintomi tipici della menopausa. Per questo motivo, è essenziale conoscerne i benefici e scegliere la forma di magnesio più adatta da integrare in questa fase della vita.

Magnesio: benefici su sonno, ossa, ansia e cuore

Ma per quali sintomi della menopausa l’assunzione di magnesio, sotto stretto controllo medico, può essere particolarmente utile? Vediamolo insieme:

Problemi di sonno
I problemi di sonno possono presentarsi in qualsiasi momento della vita, ma sono molto più frequenti nelle donne in premenopausa a causa delle sudorazioni notturne, ansia e dolori muscolari o articolari.

Il magnesio svolge un ruolo nel mantenimento dei ritmi circadiani, l’orologio biologico interno che interviene nel sonno. Sebbene siano necessari ulteriori studi a sostegno, sembra che l’integrazione di magnesio possa avere un impatto positivo sulla qualità e quantità del sonno negli adulti. [4]

Ansia e stress
Aumento di ansia e stress sono sintomi comuni e potenzialmente debilitanti della perimenopausa.

Il magnesio è coinvolto nel funzionamento del sistema di risposta allo stress dell’organismo ed è stato dimostrato che un’integrazione di magnesio può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e migliorare i sintomi dell’ansia. In particolare, diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra magnesio e depressione scoprendo che le donne con livelli più elevati di magnesio e zinco manifestano una depressione meno grave. [5]

Supporta la salute del cuore
Secondo l’American Heart Association, le malattie cardiache rappresentano la principale causa di morte tra le donne e il rischio di sviluppare patologie cardiache aumenta dopo la menopausa.
Le donne in postmenopausa, infatti, sono maggiormente a rischio di ipertensione, alti livelli di trigliceridi e alti livelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”). Questo è dovuto a fattori come la riduzione dei livelli di estrogeni, lo stress, l’età avanzata e abitudini di vita non salutari.
Inoltre, bassi livelli di magnesio sono associati a diverse condizioni legate alla salute del cuore.
Alcune ricerche suggeriscono che, al contrario, alti livelli di magnesio siano correlati a una riduzione dei marcatori infiammatori associati alle malattie cardiache, indicando una migliore salute cardiovascolare, poiché regolano le contrazioni del muscolo cardiaco e gli impulsi nervosi, favorendo un battito cardiaco sano. [6]

Riduzione della densità ossea e osteoporosi
Nelle fasi avanzate della perimenopausa, la densità e la forza delle ossa iniziano a diminuire rapidamente. L’osteoporosi, quando le ossa diventano fragili e più inclini alle fratture, è più comune nelle donne in post-menopausa.

La carenza di magnesio è associata all’osteoporosi perché il magnesio gioca un ruolo importante nella calcificazione della matrice cartilaginea e ossea, aumentando la forza delle ossa. Inoltre, la carenza di questo minerale è collegata a una minore attività dell’ormone paratiroideo (PTH) e della vitamina D, entrambi fondamentali per lo sviluppo osseo. Per questo motivo mantenere livelli adeguati di magnesio può rallentare il tasso di perdita ossea. [6]

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