La dieta chetogenica e la menopausa: un approccio nutrizionale per gestire i sintomi e il peso
Le donne in menopausa spesso cercano nuovi modi per gestire i sintomi e mantenere il loro peso forma in risposta ai cambiamenti fisici legati all’età. Una delle soluzioni più discusse recentemente è la dieta chetogenica.
Ma la dieta chetogenica può essere utile durante la menopausa? Quali sono i benefici e le precauzioni da considerare? Scopriamolo in questo articolo.
Cos’è la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica, o keto diet, mette il corpo in uno stato di chetosi.
Questo significa che il corpo utilizza i grassi per produrre energia, trasformandoli in chetoni. Questi chetoni vengono poi utilizzati al posto dello zucchero.
Per indurre la chetosi, una persona deve ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati e sostituirli con grassi. La dieta keto tipicamente consiste in:
• 55–60% grassi
• 30–35% proteine
• 5–10% carboidrati
Gli alimenti che una persona consuma nella dieta possono variare: si può mangiare frutta, verdura e grassi sani durante la chetosi, ma è altrettanto possibile consumare molta carne rossa e grassi saturi. [1]
La keto può dare dei benefici in menopausa?
L’impatto della dieta chetogenica sulla perdita di peso e la gestione di alcuni sintomi della menopausa è ancora da confermare, ma vediamo tutto nel dettaglio.
Migliora la sensibilità all’insulina
La menopausa può causare diversi cambiamenti nei livelli ormonali, in particolare può diminuire la sensibilità all’insulina, compromettendo la capacità del corpo di utilizzare l’insulina in modo efficace. [2]
Inoltre, gli studi suggeriscono che la resistenza all’insulina può essere collegata a un rischio maggiore di vampate di calore, che sono un effetto collaterale comune della menopausa. [3]
Può prevenire l’aumento di peso
L’aumento di peso che avviene in menopausa è attribuito a cambiamenti nei livelli ormonali e a un metabolismo più lento.
Oltre a sperimentare una diminuzione del fabbisogno calorico durante la menopausa, alcune donne subiscono una riduzione dell’altezza, il che potrebbe contribuire all’aumento dell’indice di massa corporea (BMI). [4]
Sebbene le ricerche specifiche sulla dieta chetogenica siano limitate, alcuni studi hanno scoperto che ridurre l’assunzione di carboidrati può aiutare a prevenire l’aumento di peso associato alla menopausa.
Ad esempio, uno studio condotto su oltre 88.000 donne ha rilevato che seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati può portare a un rischio ridotto di aumento di peso postmenopausale. Al contrario, seguire una dieta a basso contenuto di grassi è associato a un aumento del rischio di aumento di peso. [5]
Potenziali rischi della dieta keto
Le ricerche sugli effetti a lungo termine della dieta keto sono ancora in corso, ma gli studi suggeriscono che ci sono alcuni rischi. Quali?
Salute cardiovascolare
Alcune indagini scientifiche hanno rilevato che la dieta chetogenica può aumentare il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL) o “colesterolo cattivo”.
Addirittura uno studio su piccola scala ha rilevato un aumento del colesterolo LDL del 39% dopo 3 settimane di dieta keto. Inoltre, il 59% delle persone nello studio aveva livelli di colesterolo LDL superiori a quelli raccomandati per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. [6]
Considerando che la menopausa già aumenta di per sè il rischio di sviluppare malattie cardiache, bisogna tenere in considerazione che seguire una dieta keto durante questo periodo può aumentare ulteriormente il rischio.
Salute delle ossa
La menopausa influisce anche sulla salute delle ossa. Il calo degli estrogeni riduce la densità minerale ossea, aumentando il rischio di osteoporosi.
Uno studio del 2020 che esaminava l’impatto di una dieta keto a breve termine ha anche collegato la chetosi a una perdita di densità ossea. Lo studio ha seguito 30 atleti che seguivano la dieta per un periodo di 3,5 settimane e ha riscontrato che gli atleti avevano una diminuzione della crescita ossea nuova e un aumento della rottura delle ossa. [7]
Conclusioni
Anche se sono necessari ulteriori studi, la dieta chetogenica può offrire alcuni benefici per le donne durante la menopausa, tuttavia, può anche aumentare alcuni fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e la salute delle ossa.
Sebbene questo tipo di dieta possa funzionare per alcune donne, va tenuto presente che non è una soluzione valida per tutte. Ma soprattutto, è necessario prima di tutto parlare con il proprio medico o uno specialista in nutrizione per stabilire qual è il regime alimentare più adatto alle proprie esigenze e al proprio stato di salute.
Fonti
[1] Medical News Today: Keto and menopause: Does it help?[2] R. Slopien et al., Menopause and diabetes: EMAS clinical guide
[3] M. McGrice and J. Porter, The Effect of Low Carbohydrate Diets on Fertility Hormones and Outcomes in Overweight and Obese Women: A Systematic Review
[4] X. Mai et al., Risk factors for 5-year prospective height loss among postmenopausal women
[5] C. Ford et al., Evaluation of diet pattern and weight gain in postmenopausal women enrolled in the Women’s Health Initiative Observational Study
[6] T. D. Valsdottir et al., Effect of a Low-Carbohydrate High-Fat Diet and a Single Bout of Exercise on Glucose Tolerance, Lipid Profile and Endothelial Function in Normal Weight Young Healthy Females
[7] I.A. Heikura et al., A Short-Term Ketogenic Diet Impairs Markers of Bone Health in Response to Exercise
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