Il calo del desiderio in menopausa
Il passaggio al periodo della menopausa è un’importante fase che porta con sé cambiamenti biologici, psicologici, sociali e comportamentali che influenzano la donna e la sua salute.
Tra i vari aspetti, si modifica anche la sfera sessuale. Alcune donne riscontrano un aumento del desiderio, dovuto solitamente alla scomparsa di ansie e timori legati alle gravidanze e a una maggiore conoscenza del proprio corpo.
Altre, invece, notano un calo della propria libido. A livello biologico questo è dovuto al calo di estrogeni e testosterone che si verifica in menopausa. [1]
L’obiettivo di questo articolo è esporre in maniera dettagliata quali possono essere le cause del desiderio in menopausa e i relativi rimedi per vivere più serenamente la sfera intima.
Le cause del calo del desiderio
Durante il periodo della menopausa alcune donne vivono con maggiore serenità la sessualità perché non temono gravidanze indesiderate, sentono di avere meno responsabilità (come l’educazione dei figli) e hanno una maggiore consapevolezza di se stesse e dei loro bisogni. [2]
Altre donne, invece, notano cambiamenti importanti sia a livello fisico che riguardo i propri impulsi sessuali. Si sentono infatti meno sensibili a carezze ed effusioni in questa fase della loro vita. Ma quali sono le cause?
I fattori più comuni che possono influenzare il desiderio sessuale:
- I livelli più bassi di estrogeni diminuiscono l’afflusso sanguigno alla vagina, con conseguente atrofia e secchezza vaginale. [4]
- La sensazione di affaticamento e stanchezza;
- I disturbi del sonno;
- I pensieri e le preoccupazioni per la salute;
- Cause psicologiche come la non accettazione del proprio corpo che cambia. [5]
Il primo passo per aumentare il desiderio sessuale è eliminare o moderare queste cause. Iniziando a stare meglio con se stesse, infatti, anche la vita sessuale migliorerà.
Cosa fare per contrastare il calo del desiderio?
Ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per contrastare il calo del desiderio, eccoli nel dettaglio:
Atrofia e secchezza vaginale
La secchezza vaginale può essere trattata con lubrificanti idrosolubili, che permettono di vivere con serenità i rapporti sessuali, senza incorrere in bruciore, dolore o sanguinamenti. [6]
Sensazione di affaticamento e disturbi del sonno
Creare una routine del sonno può essere di aiuto per ridurre stanchezza e affaticamento. Può essere utile addormentarsi e svegliarsi più o meno alla stessa ora, ed evitare sostanze eccitanti, come caffeina o alcol, prima di coricarsi.
È anche consigliabile limitare l’utilizzo di dispositivi elettronici (come lo smartphone), che affaticano gli occhi tramite l’emissione di luci blu degli schermi.
Un altro metodo per combattere l’affaticamento fisico e mentale è lo yoga, che insieme alla meditazione, dona un senso di sollievo alla mente e riduce la stanchezza fisica.
Più in generale, è importante ritagliarsi del tempo per fare ciò che ci fa stare bene e ci rilassa. Si dovrebbe evitare di pensare costantemente agli impegni quotidiani, imparando a comprendere quale metodo funziona di più secondo le proprie esigenze. [7]
Pensieri e preoccupazioni per la salute
Non appena la menopausa condiziona i pensieri e la sfera sessuale, l’aiuto di un medico è necessario per consigliare cambiamenti nelle abitudini quotidiane e opzioni terapeutiche per alleviare i sintomi. Inoltre, è importante monitorare lo stato di salute complessivo della donna, per evitare di incorrere in complicazioni nel lungo periodo. [8]
Fattori psicologici
Ansia, cambi di umore, stress e difficoltà di concentrazione, sono alcuni dei sintomi psicologici che si possono manifestare durante la menopausa. Quali possono essere i rimedi?
- “Monitorare” il proprio umore prendendo nota dei fattori che lo influenzano maggiormente, al fine di provare ad eliminarli;
- Cercare l’aiuto di un professionista quando i sintomi diventano gravi e interferiscono con la vita quotidiana;
- Apportare dei cambiamenti nello stile di vita come aumentare l’esercizio fisico, dormire a sufficienza e controllare lo stress con pratiche come lo yoga, può ridurre i potenziali sintomi;
- Parlarne con gli altri: confidarsi con le persone amate allevia le tensioni e i pensieri;
- Pensare che sia temporaneo: in genere, studi scientifici dimostrano che gli sbalzi di umore legati agli ormoni diminuiscono con il passare del tempo. [9]
I possibili alleati per il calo del desiderio sessuale
Fitoestrogeni: sono sostanze naturali utili per contrastare il calo della libido. Sono molecole di origine vegetale con struttura chimica e funzione simili a quelle degli estrogeni prodotti dall’organismo umano. Permettono di compensare la perdita fisiologica di ormoni in menopausa, contribuendo al miglioramento della sintomatologia.
Psicosessuologia: parlare con uno psicosessuologo può aiutare a conoscere le cause e gestire il calo del desiderio sessuale. Questa terapia prevede anche la sollecitazione di un dialogo aperto con il proprio partner, con il quale condividere le proprie tensioni e i desideri sessuali in modo onesto, permettendo di creare una connessione emotiva più forte, che può migliorare l’esperienza del rapporto sessuale. [10]
Fonti
[1] El Khoudary SR et al., The menopause transition and women’s health at midlife: a progress report from the Study of Women’s Health Across the Nation
[2] 10 Reasons to Look Forward to Menopause
[3] Khalesi ZB et al., The impact of menopause on sexual function in women and their spouses
[4] Traci C. Johnson, Vaginal Dryness: Causes and Moisturizing Treatments
[5] Heidari M et al., Sexual Function and Factors Affecting Menopause: A Systematic Review
[6] Valinda Riggins Nwadike, MD, MPH, Best Lubricants for Menopause-Related Dryness
[7] Judith Marcin, M.D, 5 Ways to Beat Menopause Fatigue
[8] Debra Sullivan, How does menopause affect sex drive?
[9] Menopause and mental health
[10] Mayo Clinic Staff, Low sex drive in women
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