Il bruciore intimo in menopausa, cause e rimedi

bruciore intimo in menopausa

Durante la menopausa si manifestano diversi sintomi e disturbi, alcuni di questi cambiano la funzione sessuale e la salute del pavimento pelvico della donna. In particolare, la sindrome genitourinaria della menopausa (GSM) è una delle condizioni maggiormente riportata allo specialista. Le donne con GSM presentano sintomi causati dall’ipoestrogenismo come: secchezza, bruciore, prurito, irritazione, dispareunia, sanguinamento, urgenza nella minzione e infezioni urinarie ricorrenti. Nei primi anni di menopausa, tale sindrome si presenta in percentuali basse. Successivamente, tra i 7 e i 10 anni dopo la fine delle mestruazioni, si osservano cambiamenti atrofici in quasi il 50% delle donne e, con il tempo, la loro frequenza aumenta fino al 75%. [1]

Uno studio osservazionale di Moral et al. ha evidenziato che la secchezza vaginale è il sintomo più diffuso, in quanto colpisce fino al 93% delle donne; lo studio ha anche rilevato che questa condizione è caratterizzata da un’intensità da moderata a grave nel 68% dei casi. Irritazione, bruciore e prurito della vagina sono altri sintomi di cui si lamentano frequentemente le donne con GSM, e sono riportati nel 63,3% delle donne [2]. L’importanza del microbiota nell’analisi della salute vaginale non può essere sottovalutata. Il costituente principale del microbiota vaginale è il lattobacillo. La produzione di acido lattico, come conseguenza dell’attività vitale di questi batteri, assicura il mantenimento di un pH acido ottimale. In condizioni ipoestrogeniche, l’epitelio vaginale si assottiglia, la sua funzione di barriera viene meno, l’elasticità dei tessuti diminuisce e si presenta con maggiore facilità la sindrome genitourinaria.

Le cause del bruciore intimo

La principale causa di atrofia urogenitale nelle donne in menopausa è la perdita di estrogeni. I sintomi sono generalmente di natura progressiva: aumentano con il passare del tempo dall’inizio della menopausa. [3]

Anche i substrati neurovascolari e neuromuscolari dell’area pelvica sono compromessi perché la vulva, così come il pavimento pelvico e le vie urinarie, manifestano modificazioni anatomiche e funzionali. [4] 

In particolare, la dispareunia, l’irritazione, il bruciore e il prurito dei genitali esterni possono essere il risultato del restringimento dei vasi sanguigni (stenosi) dell’apparato vulvare. Infatti, i tessuti mostrano una minore elasticità e l’orifizio uretrale (meato) appare prominente e più vulnerabile ai traumi. Diversi cambiamenti del sistema urinario (ridotta pressione di chiusura dell’uretra e ridotta soglia sensoriale nella vescica) vengono osservati come conseguenza dell’assottigliamento dell’epitelio urinario e dell’indebolimento del tessuto circostante.

Come migliorare la sensazione di bruciore

Non appena si presenta questo sintomo, è opportuno rivolgersi allo specialista per individuare insieme la strategia terapeutica più opportuna. Il medico dovrà essere proattivo nel riconoscimento precoce della sindrome genitourinaria, al fine di preservare la longevità degli apparati e la qualità di vita della donna.
Esiste, infatti, la possibilità di effettuare una diagnosi clinica per la GSM: si basa sull’esame genitale che identifica i segni oggettivi e sull’uso di scale soggettive per valutare i sintomi. Occorre ricordare l’impatto che i sintomi della menopausa possono avere sulla sfera psicologica e sociale delle donne per intervenire tempestivamente, impedendo che si acuiscano. Nel caso di bruciore intimo in menopausa, possono essere d’aiuto terapie locali (in ovuli, creme o gel) ad azione idratante e lenitiva. [4]

 

Fonti

[1] Naumova I, Castelo-Branco C. Current treatment options for postmenopausal vaginal atrophy. Int J Womens Health. 2018 Jul 31; 10:387-395;

[2] Angelou K et al. The Genitourinary Syndrome of Menopause: An Overview of the Recent Data. Cureus. 2020;12(4): e7586. Published 2020 Apr 8;
[3] Calleja-Agius J, Brincat MP. The urogenital system and the menopause. Climacteric. 2015;18 Suppl 1:18-22;
[4] Nappi RE, Martini E., Cucinella L. et al., Addressing Vulvovaginal Atrophy (VVA)/Genitourinary Syndrome of Menopause (GSM) for Healthy Aging in Women.
Front Endocrinol (Lausanne). 2019; 10:561.

 

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