HPV in menopausa, si può ancora contrarre?

Si parla sempre di più di Human Papilloma Virus (HPV), l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa nei paesi sviluppati. Ma cos’è nello specifico e può interessare anche le donne in menopausa?

In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Buona lettura.

HPV e menopausa

HPV, di cosa si tratta?

L’infezione da Papilloma Virus Umano è un’infezione molto diffusa, trasmessa, come dicevamo, prevalentemente per via sessuale. Sebbene nella maggior parte dei casi sia transitoria e priva di sintomi evidenti, talvolta si manifesta attraverso lesioni benigne della cute e delle mucose.

In casi più rari, invece, può determinare l’insorgenza di forme tumorali quali il tumore della cervice uterina, oggi l’unica forma di neoplasia riconosciuta come totalmente riconducibile a un’infezione. [1]

L’assenza di sintomi può essere erroneamente interpretata come assenza di infezione o di malattia, che non necessita pertanto di accertamenti.

Proprio per questo sono molte le donne che potrebbero allarmarsi sentendo parlare di un virus a trasmissione sessuale che provoca il cancro.

È bene quindi, insieme all’informazione, fornire adeguate rassicurazioni in merito al fatto che possediamo tutti i mezzi necessari per prevenire i cancri correlati all’HPV e che la diffusione del virus HPV è molto comune, mentre il cancro HPV- correlato è un’evenienza rara.

HPV, come si fa la diagnosi 

Gli screening attualmente disponibili consentono una valida diagnosi precoce di infezione da HPV nelle donne che hanno iniziato l’attività sessuale:

  • da 25 a 30 anni di età è raccomandato il Pap Test,
  • in età successiva e fino a 64 anni è raccomandato l’HPV Test ogni 5 anni (in caso di esito negativo).

La colposcopia invece è indicata solo se il Pap – Test indica anomalie.

HPV e menopausa

Dopo la menopausa quindi si può ancora contrarre l’infezione da HPV?

Le probabilità di contrarre l’infezione da HPV si riduce notevolmente dopo la menopausa, sia perché le occasioni di contagio sono meno frequenti, sia perché la conformazione del collo dell’utero cambia rendendolo meno esposto alle infezioni. [2]

Tuttavia, le modificazioni dell’ambiente cervico-vaginale indotte dalle variazioni dello stato ormonale possono provocare una riattivazione dell’infezione latente; in effetti è stato riscontrato un secondo picco di positività all’HPV nella sesta decade di vita. [2]

Quindi anche se in menopausa e in post menopausa l’infezione è più rara, è importante continuare ad effettuare lo screening in quanto l’infezione può rimanere latente per molti anni. [3]

Fonti

[1] Fondazione Veronesi: Papilloma Virus umano
[2] AOGOI: Dopo la menopausa si può ancora contrarre l’infezione da HPV?
[3] Sistema sanitario Regione Liguria: Infezione Hpv 

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