Estrogeni naturali e fitoestrogeni in menopausa

Durante il periodo della perimenopausa e la menopausa il livello degli ormoni subisce una graduale diminuzione che porta a cambiamenti metabolici e fisiologici. I fitoestrogeni sono un gruppo di composti derivati dalle piante biologicamente attivi con proprietà simili agli estrogeni [1]. 

Gli isoflavoni (genisteina e daidzeina) e i lignani sono i fitoestrogeni più utilizzati; mentre gli isoflavoni si possono trovare abbondantemente nella soia, i lignani si trovano nelle leguminose, nelle verdure, nei frutti, nel lino e nei cereali integrali. 

Una recente meta-analisi di studi clinici ha mostrato che l’integrazione specifica di fitoestrogeni ha migliorato le manifestazioni dei sintomi della menopausa [1].

Livelli di estrogeni, lo squilibrio

Il livello di estrogeni varia da donna a donna, ma anche nel corso del ciclo mestruale e durante le diverse fasi della vita. La pubertà, la gravidanza, l’allattamento e la menopausa predispongo l’organismo a diverse necessità e variazioni dei livelli di estrogeni I segni più comuni dello squilibrio di estrogeni durante la menopausa sono:
  • mestruazione irregolare o assente;
  • vampate e sudori notturni;
  • sbalzi d’umore e insonnia;
  • aumento di peso;
  • calo della libido, secchezza o atrofia vaginale;
  • stanchezza;
  • pelle secca;
  • ansia e depressione.

Terapia a base di estrogeni

La terapia a base di estrogeni, nota come terapia ormonale sostitutiva, consiste in un trattamento a base di soli estrogeni, oppure una combinazione di estrogeni e progestinici, somministrata in menopausa per sopperire al calo fisiologico dei lor livelli. Tuttavia, la terapia ormonale sostituiva ha dei pro e dei contro: da un lato può aiutare a gestire alcuni sintomi come le vampate, il calo della libido, la secchezza vaginale e gli sbalzi d’umore. Dall’altro può causare effetti collaterali spiacevoli come gonfiore, dolore al seno, crampi agli arti inferiori, nausea e ritenzione idrica. Alcuni tipi di terapia ormonale sostitutiva possono anche aumentare il rischio di effetti avversi gravi, per cui il rischio beneficio deve essere sempre valutato dal medico.

I fitoestrogeni

Le preoccupazioni sui rischi dell’esposizione agli estrogeni tramite terapia ormonale sostitutiva hanno spinto la ricerca verso alternative naturali, sempre più richieste dalle donne.

I fitoestrogeni sono sostanze a base di piante. Il nome viene dal greco “phyto” (pianta) ed estrogeni. Le principali classi di fitoestrogeni sono gli isoflavoni (attivi nell’essere umano), i lignani, i cumestani e i lactoni. Le fonti alimentari sono diverse e vanno dalla soia, agli altri legumi, frutta, verdura, cereali etc. La loro struttura chimica ed efficacia è quasi simile a quella dell’estradiolo.

Tra questi, i più importanti sono gli isoflavoni di soia.

Isoflavoni di soia

Sebbene negli anni addietro parte della letteratura sulla loro efficacia sia stata divergente, un vasto numero di studi recenti riporta il miglioramento dei sintomi, della qualità di vita e nessun effetto collaterale [2].

Sintetizzando gli effetti osservati sulla menopausa, gli isoflavoni sembrano ridurre le vampate e sudorazione (sintomi della sindrome vasomotoria) e agire positivamente sul deterioramento della massa ossea. 

Inoltre, è stato osservato un effetto benefico nel controllo della pressione sanguigna e del livello di zuccheri nelle prime fasi della menopausa [3].

Dati i risultati promettenti ci saranno senza alcun dubbio altre ricerche in merito. I benefici degli isoflavoni sulla salute complessiva rendono questa sostanza un’opzione promettente alla terapia ormonale sostitutiva durante la menopausa [3].

Fonti

[1]Glisic M, Kastrati N, Musa J, et al. Phytoestrogen supplementation and body composition in postmenopausal women: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Maturitas. 2018;115:74-83. doi:10.1016/j.maturitas.2018.06.012;
[2] De Franciscis P, Colacurci N, Riemma G, et al. A Nutraceutical Approach to Menopausal Complaints. Medicina (Kaunas). 2019;55(9):544. Published 2019 Aug 28. doi:10.3390/medicina55090544
[3] Academic Editors: Luis Cisneros-Zevallos and Marcello Iriti
Int. J. Mol. Sci. 2021, 22(6), 3212; https://doi.org/10.3390/ijms22063212

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2 risposte

  1. Buona sera mi chiamo Barbara Marangoni ho 52 e sto entrando in menopausa, volevo chiedere se il vostro prodotto è compatibile con i medicinali che assumo:Tiche100gr per tiroidite di hashimoto e Deursil 400 per problemi di ipertransaminsimia .In attesa di jna Vs risposta porgo cordiali saluti Barbara Marangoni

  2. Cara Barbara,
    ti consigliamo di rivolgerti al medico che ti ha in cura, che conosce il tuo stato di salute e le terapie che stai seguendo e che saprà quindi rispondere al meglio al tuo dubbio.
    Un caro saluto

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2 risposte

  1. Buona sera mi chiamo Barbara Marangoni ho 52 e sto entrando in menopausa, volevo chiedere se il vostro prodotto è compatibile con i medicinali che assumo:Tiche100gr per tiroidite di hashimoto e Deursil 400 per problemi di ipertransaminsimia .In attesa di jna Vs risposta porgo cordiali saluti Barbara Marangoni

  2. Cara Barbara,
    ti consigliamo di rivolgerti al medico che ti ha in cura, che conosce il tuo stato di salute e le terapie che stai seguendo e che saprà quindi rispondere al meglio al tuo dubbio.
    Un caro saluto

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