Climaterio: sintomi, durata e rimedi

Il termine “climaterio” viene spesso usato confusamente come sinonimo di menopausa, ma non sono esattamente la stessa cosa. Il climaterio, infatti, è un periodo fisiologico della vita della donna che precede la menopausa. In questa fase di transizione, si possono manifestare diversi sintomi fisici e psicologici legati al progressivo calo del livello ormonale e all’involuzione dell’attività funzionale delle ovaie.

Il climaterio inizia, indicativamente, intorno ai 40-50 anni e ha una durata variabile di circa 7 o 10 anni. In questa fase le donne possono avere quella che si definisce sindrome climaterica, ossia la manifestazione di una serie di sintomi – simili a quelli della menopausa – come vampate di calore, insonnia, irritabilità e secchezza vaginale. 

sintomi del climaterio

Cos’è il climaterio e quanto dura

La parola “climaterio” deriva dal greco κλιματήρ «gradino». Ma in cosa consiste esattamente? L’International Menopause Society definisce il climaterio come “La fase dell’invecchiamento della donna che segna il passaggio dalla fase riproduttiva allo stato non riproduttivo. Questa fase incorpora la perimenopausa, estendendosi per un periodo più lungo e variabile prima e dopo la stessa”.

Il climaterio è quindi il periodo che inizia dal declino dell’attività ovarica e termina con la fine della funzione ovarica: inizia indicativamente intorno ai 40-50 anni d’età e può durare fino 10 anni. [1]

I sintomi del climaterio

Il climaterio talvolta è associato a una sintomatologia e quando ciò si verifica si definisce “sindrome climaterica”.

Il passaggio dalla fertilità alla menopausa, provocato dalla riduzione degli estrogeni, può causare infatti la manifestazione di diversi sintomi.

Tra le prime avvisaglie ci sono il peggioramento della sindrome premestruale e le alterazioni del ciclo, che può diventare irregolare, presentandosi a volte più frequentemente per poi scomparire per mesi.

Oltre questi, i sintomi più diffusi sono: [2]

  • vampate di calore;
  • sudorazioni notturne;
  • mal di testa;
  • vertigini;
  • arti doloranti;
  • scarsa attenzione;
  • ansia e nervosismo;
  • insonnia;
  • sbalzi d’umore.

Rimedi naturali per il climaterio

Le manifestazioni del climaterio possono essere diverse da donna a donna o possono variare nel lungo periodo anche nella stessa donna. Tuttavia, se si avverte un senso di malessere e non si riesce a convivere con il cambiamento in atto, la prima cosa da fare è cercare di ritrovare l’equilibrio prestando particolare attenzione allo stile di vita, per esempio, a una corretta alimentazione e a mantenersi attivi. È bene sapere che, però, ci sono diverse opzioni terapeutiche. Alcune di queste sono farmacologiche e rispondono a esigenze specifiche valutate con lo specialista. La possibilità non farmacologica prevede invece l’integrazione di sostanze naturali, sicure nel lungo periodo e senza effetti collaterali.

Per scegliere l’opzione più adatta al proprio stato di salute è ovviamente necessario rivolgersi al medico curante, che saprà valutare la migliore soluzione. Tuttavia, è molto importante adottare uno stile di vita sano, che comprenda:

  • Alimentazione equilibrata: durante la menopausa il metabolismo subisce un rallentamento dovuto al calo degli ormoni. Per questo motivo, le abitudini alimentari possono rappresentare un fattore di
    rischio per la sindrome metabolica e l’aumento di peso
    . Seguire
    un’alimentazione corretta, bilanciata e a basso contenuto di grassi è
    fondamentale per garantire al corpo tutti i nutrienti necessari, senza eccessi. Tra gli alimenti più indicati per gestire invece i sintomi del climaterio troviamo: [3] il trifoglio rosso (indicato per le vampate di calore), i frutti rossi (ricchi di antiossidanti, che permettono di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cellulare) e alimenti come la soia (contenendo fitoestrogeni naturali aiuta a controllare le vampate di calore e ha effetti estrogeno-simili).
  •  Attività fisica: la donna in menopausa è più incline ad aumentare di peso e sviluppare alterazioni metaboliche. Praticare attività fisica permette di contrastare sovrappeso e obesità, migliorare i sintomi della menopausa e in generale lo stato di salute e di benessere. Inoltre, i benefici non si limitano alla sfera fisica, ma esercitano effetti positivi anche sulla salute mentale. L’attività più consigliata in questo periodo è quella aerobica a basso impatto, come lunghe camminate, acqua
    gym, ciclismo, yoga e pilates. È sempre utile ricordare che l’intensità non
    deve essere eccessiva e deve essere valutata in base allo stato di salute della donna. [4]

Fonti
[1] International Menopause Society: Menopause Terminology;
[2] B. Zhou et al., The symptomatology of climacteric syndrome: whether associated with the physical factors or psychological disorder in perimenopausal/postmenopausal patients with anxiety–depression disorder;
[3] Ministero della Salute: Donna e attività fisica;
[4] myPersonalTrainr: Climaterio e Sindrome Climaterica.

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