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Indice

Ansia e depressione, come gestirle?
Sbalzi d’umore, cause e rimedi
Insonnia in menopausa, come influenza l’umore?
Paura di invecchiare in menopausa?

Ansia e depressione, come gestirle?

Nel periodo della menopausa possono insorgere problematiche dell’umore come ansia e la depressione. Ma cosa sono esattamente?

L’ansia è uno stato psicologico che porta una persona ad essere in uno stato costante di preoccupazione e tensione per eventi quotidiani. Colpisce milioni di persone nel mondo e, sebbene possa presentarsi in qualsiasi momento della vita, in menopausa possono acuirsi i sintomi. In questo periodo, infatti, il calo degli estrogeni influisce in modo rilevante nella regolazione delle funzioni cerebrali di una donna, limitando i livelli di serotonina, melatonina, norepinefrina e dopamina.

L’ansia produce sintomi psicologici e fisici. Alcuni sono:

nervosismo;
difficoltà di concentrazione;
problemi nel prendere sonno;
bassa autostima;
palpitazioni e tachicardia;
affanno;
problemi digestivi;
sudorazione;
minzione frequente.

La depressione, che può insorgere in menopausa, è favorita da un insieme di fattori biologici, sociali e psicologici.

I fattori biologici sono legati principalmente alle alterazioni ormonali che favoriscono sbalzi dell’umore e, se durano a lungo, possono portare alla depressione (non solo nelle donne in menopausa).

I fattori psicologici come l’ansia, una visione pessimista delle situazioni, rimuginare sulle esperienze spiacevoli del passato, non accettare il cambiamento della vita, possono favorire la depressione.

I fattori sociali possono includere diversi aspetti, come le relazioni con familiari, amici e parenti, oppure stress sul lavoro, condizioni economiche avverse o uno stato di salute non ottimale.

Come gestire ansia e depressione? Esistono diverse terapie, anche a base di rimedi naturali, che possono aiutare a trattare stati di ansia e disturbi dell’umore, da valutare insieme ad uno specialista.

In linea generale, potrebbero essere di aiuto alcuni consigli:

limitare l’assunzione di caffeina, alcol e sostanze eccitanti;
imparare tecniche di respirazione contro ansia e stress;
svolgere attività fisica, meglio se all’aria aperta;
fare meditazione;
fare qualcosa che piace davvero ogni giorno, anche se si ha poco tempo;
avere una vita sessuale attiva;
seguire dei corsi di yoga;
dormire bene, dalle 7 alle 9 ore;
tenere un diario: può aiutare a capire cosa sia associato al proprio malessere.

Per approfondire leggi Depressione e menopausa, quale legame?

Sbalzi d’umore, cause e rimedi

Durante la menopausa diverse donne soffrono di sbalzi d’umore.

Le motivazioni possono essere diverse:

In questo periodo il calo degli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili, condiziona lo stato d’animo comportando spesso irritabilità.
Gli estrogeni aiutano anche a supportare le funzioni cognitive. Si possono quindi verificare episodi occasionali di dimenticanza che possono causare frustrazione, influenzando negativamente l’umore.
Anche i cambiamenti fisici, come atrofia vaginale e aumento del peso, possono influire negativamente sull’umore.

Cosa si può fare? È importante gestire gli sbalzi ormonali per ottenere un miglior equilibrio umorale e aumentare la qualità della propria vita.

Innanzitutto, lo stato d’animo con cui si affronta la menopausa condiziona l’umore. Accettare questo periodo della vita e viverlo il più serenamente possibile è essenziale per il benessere mentale.

Gli sbalzi d’umore si possono ridurre apportando cambiamenti proattivi allo stile di vita.

Ecco alcuni consigli:

Fare esercizio fisico.
Seguire una dieta varia, con cibi come frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali ricchi di fibre, cibi con acidi grassi omega-3, acido folico e altri nutrienti.
Gestire lo stress con pratiche come lo yoga.
Dormire a sufficienza.
Consultare un medico quando gli sbalzi di umore diventano invalidanti, causando ansia e rendendo meno godibile la vita.

Insonnia in menopausa, come influenza l’umore?

Il calo degli estrogeni in menopausa contribuisce alla perdita della regolarità del sonno, tanto che potrebbero essere gli stessi disturbi del sonno a causare sintomi come ansia e depressione. I dolori articolari e i problemi alla vescica come la minzione notturna possono essere motivi di disturbo del sonno. Inoltre, anche la melatonina, un altro ormone essenziale per il sonno, diminuisce con l’età. La sudorazione notturna e le vampate di calore possono essere collegate a un aumento del rischio di apnea notturna, che non riguarda solo il russare e il respiro affannoso, ma anche mal di testa, insonnia, affaticamento diurno.

Condurre una vita sana, invece, può migliorare il sonno. Fare esercizio fisico, gestire lo stress, mantenere relazioni sane, essere socialmente attive, cercare sempre stimoli, fare yoga, sono fattori che possono diminuire gli episodi di insonnia. Tuttavia, quando la situazione diventa più difficile da controllare è opportuno consultare il proprio medico specialista che saprà individuare la giusta cura e/o valutare se iniziare un percorso psicologico. Molti studi hanno dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale possa modulare i sintomi della menopausa, tra cui umore basso, ansia e disturbi del sonno.

Paura di invecchiare in menopausa?

Avvicinarsi alla menopausa comporta spesso stress e paura, che possono evolvere nella patologia depressiva. I livelli di estrogeni fluttuano e con loro la dopamina, il cortisolo e gli altri “ormoni del benessere”. È importante ricordare che la menopausa non è una malattia, ma una fase naturale della vita delle donne.

La paura della menopausa è generalmente più sentita in Occidente che in altre culture. In Cina, ad esempio, la menopausa è considerata un momento di rinascita, mentre in Giappone la parola per menopausa, Konenki, significa rinnovamento, stagione ed energia. In molte culture arabe e asiatiche passare dall’età fertile a quella non fertile connota una libertà sociale: la donna viene considerata saggia e meritevole di rispetto.

La menopausa non è qualcosa da nascondere e negli ultimi anni il panorama mediatico sta cambiando sotto questo aspetto. Sempre più donne che godono di celebrità parlano apertamente di questo periodo, sia sottolineandone i vantaggi (per molte è una liberazione), sia normalizzando i disagi a cui può portare.

Se la sensazione è quella che la menopausa stia avendo la meglio sul proprio corpo e sulla propria psiche, può essere di aiuto parlarne. L’importante è sapere di non essere sole. Pensandoci, circa 47 milioni di donne raggiungono la menopausa ogni anno e c’è molto da guadagnare normalizzando questa esperienza, dalla quale si può imparare a gestire i sintomi, conoscerli meglio e ridurre il loro impatto sulla vita.