5 consigli per una Pasqua in salute, anche a tavola

Come “sopravvivere” al pranzo di Pasqua è il grattacapo più ricorrente di questo specifico momento.

La Pasqua è, infatti, sinonimo di pranzo in compagnia: si portano in tavola i piatti della tradizione regionale per trascorrere del tempo insieme a famiglia ed amici. Spesso, però, si rischia di mangiare molto più del solito, con l’effetto indesiderato e spiacevole di sentirsi appesantite, facendo fatica a digerire.

L’approccio deve essere quello di considerare questa festività un’occasione in cui mantenere le buone abitudini, senza frustrazioni che derivano dalla privazione.

Abbiamo quindi pensato di raccogliere qualche consiglio su come trascorrere una Pasqua serena, senza andare ad alterare gli equilibri dello stile di vita sano che tutte le donne in menopausa cercano di seguire.

pasqua in salute anche a tavola

1. Sì al gusto, ma senza eccessi

Un accorgimento molto importante è moderare le quantità, ovvero preferire piccoli assaggi di tutto, senza avere per ogni portata il piatto colmo. Ma ovviamente attenzione anche alla tentazione del bis!

Anche mangiare lentamente e godersi il gusto e la consistenza degli alimenti consente di far arrivare i segnali di sazietà dallo stomaco al cervello. [1]

2. Scegliere ingredienti di qualità e stop a condimenti ipercalorici

Diciamolo subito: cucinare in modo sano e leggero non è sinonimo di piatti poco saporiti. Sostituendo i condimenti ipercalorici o mangiandone in piccole quantità, farete già un grande passo avanti verso il benessere. Meglio quindi usare olio extravergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche per insaporire e ridurre l’uso del sale.

Altro accorgimento da seguire, se si è in prima persona responsabili del menù, è prediligere piatti semplici, con ingredienti biologici, a km 0, freschi e di stagione. [1]


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3. Limitare alcol e dolci

Le bevande alcoliche sono un’importante fonte di calorie e non fanno bene al nostro organismo. Tuttavia, ci si può concedere un bicchiere di vino da sorseggiare durante il pasto e uno di spumante per il brindisi.

Stesso discorso per i dolci: le esagerazioni non aiutano, neanche se si tratta di un pezzo di colomba, di un dolce tipico pasquale o un pezzo di cioccolata! In quest’ultimo caso, è preferibile quella fondente, dal 70% in su. [2]

4. Bere acqua, soprattutto prima dei pasti

Circa 10/20 minuti prima di sedersi a tavola andrebbe bevuto almeno 1 bicchiere di acqua, ancora meglio se con abbondante succo di limone. Il perché è presto spiegato: grazie all’acqua la sensazione della fame diminuirà significativamente; inoltre, la presenza dell’acido ascorbico non farà aumentare drasticamente la glicemia quando si inizierà il pasto. [3]

5. Evitare di stressarsi

Le feste purtroppo non sono sempre un’occasione di felicità, ma il più delle volte causano stress. È importante cercare di rilassarsi e vivere serenamente queste occasioni di convivialità, sia per la salute che per la dieta. Anche perché va ricordato che lo stress aumenta i livelli di cortisolo, che agisce insieme alla glicemia nello scatenare l’aumento di peso. [4]

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