Il seno in menopausa

Seno in menopausa

Com’è il seno durante la menopausa? Lo sviluppo del seno, con i suoi tanti cambiamenti, accompagna la vita della donna. Si tratta di un processo permanente che inizia già nell’utero durante la quinta settimana di gestazione. Alla nascita, poi, le ghiandole mammarie distinte sono visibili nei maschi e nelle femmine. Dopo il periodo neonatale, le mammelle entrano in un periodo quiescente dell’infanzia e della fanciullezza.

Con la pubertà, le mammelle rispondono agli stimoli ormonali. Vanno incontro a involuzione e regressione nel maschio, mentre si sviluppano nella femmina, cambiando in base agli ormoni ciclici, all’attività sessuale, alla gravidanza e all’allattamento.

Durante la perimenopausa, si verifica l’involuzione dei lobuli e degli acini. Questo processo, insieme all’atrofia del tessuto fibroso circostante, determina una riduzione delle dimensioni e un’alterazione della forma del seno. Con l’avanzare dell’età e l’arrivo della post-menopausa, le mammelle diventano più adipose e lasse, perdendo tono ed elasticità [1]. 

Come cambia il seno in menopausa

Gli sbalzi dei livelli ormonali, in particolare di progesterone ed estrogeno, possono alle volte favorire l’aumento del seno. Con l’arrivo della menopausa e il conseguente calo degli ormoni, il seno inizia a perdere l’aspetto tonico; il décolleté appare più rilassato, meno elastico e sodo.

In questi anni, sono possibili episodi di tensione mammaria e dolore al seno. Considerato che non sono attribuibili al ciclo mestruale, è importante riportare tali sintomi al proprio specialista e indagarne insieme cause e possibili rimedi.

La mastalgia in menopausa

 

La mastalgia ciclica rappresenta due terzi di tutti i casi di dolore al seno ed è più comune nelle donne tra i 20 e i 30 anni. Il dolore ciclico tende a essere diffuso e bilaterale e spesso si irradia all’ascella. Si ritiene che sia indotta dall’aumentata sensibilità del parenchima mammario alla stimolazione ormonale durante la fase luteinica del ciclo mestruale [2].

La mastalgia non ciclica non ha alcuna associazione temporale con le mestruazioni e può essere focale o diffusa. Riguarda generalmente le donne dopo i 40 anni.

I sintomi si risolvono spontaneamente in quasi la metà delle donne affette. Si ritiene che il dolore non ciclico sia infiammatorio ed è stato associato all’uso di farmaci (contraccettivi orali, terapia ormonale, alcuni agenti psicotropi e alcuni agenti cardiovascolari), traumi al seno, infezioni, tumori benigni e dolore legamentoso causato da seni penduli. Il dolore può anche essere riferito da fonti cardiopolmonari o gastrointestinali extramammarie o da condizioni muscoloscheletriche infiammatorie [2]. 

Fonti

[1] McCool WF et al. Breast health care. A review. J Nurse Midwifery. 1998;43(6):406-430. doi:10.1016/s0091-2182(98)00065-2;
[2] Salzman B. et al. Common Breast Problems. Am Fam Physician. 2019;99(8):505-514.

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